
NOTIZIA – Arriva anche il rinnovo di Enrico Zandoli, che nel 2025/26 vestirà nuovamente i colori della Futsal Cesena
Enrico Zandoli, centrale classe 1992, vestirà la maglia della Futsal Cesena per l’ottava stagione. L’esperto giocatore, 140 partite e 26 goal in riva al Savio, è uno degli elementi cardine dello spogliatoio avendo indossato più volte la fascia di capitano. Ha Cesena nel cuore e sia la società che i tecnici non se ne sono voluti privare assolutamente. Di seguito le parole di Zandoli.
«È stata una stagione difficile, la prima parte non è andata come speravamo: i risultati sono stati al di sotto delle aspettative e questo ci ha costretto a rincorrere per gran parte del campionato. È stato un enorme sforzo, sia fisico che mentale, ma alla fine siamo riusciti a raggiungere la salvezza con due giornate d’anticipo. Non è stato un percorso semplice, ma abbiamo dimostrato carattere e voglia di non mollare mai. Sia la stagione passata che la precedente hanno avuto un inizio sottotono e una seconda parte in crescendo. Quest’anno è stato un campionato diverso, con un livello più alto rispetto all’anno prima. Si è percepita una maggiore qualità e organizzazione da parte delle squadre avversarie, e questo ha reso ogni partita più complicata e combattuta. L’obiettivo futuro è sempre quello di migliorare. Vogliamo evitare di dover lottare fino all’ultimo per la salvezza e costruire una stagione più solida, con maggiore continuità. Abbiamo le qualità per fare meglio e dobbiamo dimostrarlo. Personalmente, voglio recuperare dai problemi fisici che mi hanno condizionato durante l’anno e tornare a dare il massimo in campo.
Sul rinnovo posso dire che Cesena è casa mia. Qui si sta bene, c’è un ambiente positivo, persone serie e una società che ha voglia di crescere. Voglio continuare a competere ad alti livelli e poter dare il mio contributo nel momento del bisogno. Non ho mai avuto dubbi sulla scelta di restare. Il Mantova è stata senza dubbio la squadra che ha mostrato maggiore qualità, intensità e mentalità vincente per tutta la stagione. La promozione in Serie A è stata meritata. Per quanto riguarda invece il miglior giocatore affrontato l’anno scorso, vorrei elogiare l’amico Pires. È stato un piacere rincontrarlo in campo. È un giocatore intelligente e professionale, capace di spostare gli equilibri quando serve. I numeri di questa stagione dimostrano ancora di più che merita di giocare nella massima serie».