
NOTIZIA – Ufficializzata la conferma di Riccardo Traversari, che anche per la stagione 2025/26 giocherà con la Futsal Cesena
La Futsal Cesena ufficializza il rinnovo di Riccardo Traversari, laterale classe 2005 prodotto del vivaio delle giovanili bianconere. In bianconero dal 2020 ha in questi anni ha esordito in prima squadra ottenendo sempre più minuti stagione dopo stagione. A oggi il suo score recita 46 presenze e 2 reti. La società punta molto sulla sua crescita e anche quest’anno il giovane bianconero farà parte della rosa di mister Osimani. Di seguito le parole di Traversari.
«La stagione passata è stata una stagione durante la quale abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti sin dall’inizio, quindi la reputo una buona annata. Dopo un inizio molto difficile siamo riusciti a trovare la quadra giusta per fare ciò che alla fine ci è riuscito, ovvero guadagnare punti per la salvezza. L’anno scorso per me è stato quello più importante perché è stato il primo in cui dovevo veramente mettermi in gioco rispetto a quelli scorsi in cui ero anche parte del roster delle squadre giovanili. È stato difficile perché il livello è davvero alto, però molto stimolante. L’obiettivo per la nuova stagione è sicuramente quello di ripartire da dove avevamo finito e mantenere un livello costantemente alto. Quello che ci dirà il campo sarà frutto di quanto avremo lavorato durante la preparazione e in settimana. Ho deciso di rimanere alla Futsal Cesena perché è la piazza più importante in regione, perché è un ambiente in cui sono a mio agio ed essendo qui da sei anni ormai lo conosco bene. In più so che posso contare sempre sulla società che mi dà continuamente sostegno. La squadra più forte dell’ultimo campionato è stata sicuramente il Mantova; contro i virgiliani abbiamo disputato delle grandi prestazioni, la prima decisa da episodi dubbi e la seconda conquistando un grande pareggio al PalaPaganelli. Il giocatore più forte che ho affrontato è sicuramente Da Silva del CDM: mi ha impressionato la sua velocità palla al piede e la tranquillità con la quale gioca».