Badahi: “La mia vita in bianconero”

INTERVISTA – Cinque vittorie consecutive per la Futsal Cesena, che sabato scorso ha espugnato il campo dell’Athletic grazie a un super Badahi

Quattordicesimo minuto della ripresa, tra Athletic e Futsal Cesena il risultato è inchiodato sul 2-2. I bianconeri stanno giocando un secondo tempo molto propositivo ma i padroni di casa, nonostante la classifica reciti zero punti, stanno sbagliando poco o nulla in fase difensiva. La squadra allenata da Osimani può usufruire di una rimessa in zona d’attacco, con Pasolini che serve Badahi. Il numero 9 finge di accentrarsi e con una suolata si sposta la palla sul mancino, con il quale lascia partire un clamoroso fendente che si infila all’incrocio. È il gol che stappa la partita e che permetterà poi alla Futsal Cesena di dilagare fino al 6-2 finale e di conquistare la quinta vittoria consecutiva.
Badahi, partiamo proprio dalla sfida di sabato scorso. Che tipo di gara è stata quella contro l’Athletic?La partita di sabato scorso è stata una gara difficile considerando la trasferta lunga e il campo molto piccolo. Non è stato facile, il mister Osimani mi ha però trasmesso tranquillità e fiducia nel momento giusto per poter uscire dal pareggio e ci siamo riusciti. Credo che nell’arco della stagione in quel campo inciamperanno tante squadre“.
Questa per te è la seconda stagione con i colori bianconeri. Come è nata l’idea di approdare in riva al Savio?Due estati fa c’è stata la proposta di Paolo Ionetti al Santa Sofia, squadra nella quale militavo. Assieme abbiamo deciso e trovato l’accordo per dare il via a questa bellissima esperienza“.
Quando è nata la tua passione per il calcio a cinque?Fin da bambino ogni momento libero lo passavo con un pallone nei piedi giocando con i miei amici. All’epoca amavo tantissimo Ronaldinho, cercavo sempre di imitarlo e il mio sogno era diventare come il fantastico giocatore del Barcellona. Nel 2012, a sedici anni, giocavo con il Valbidente a calcio a 11. A metà stagione però la società decise di ritirare il settore giovanile e quindi trovai senza squadra e ho pensai di provare con il calcio a 5. Fui tesserato dal Santa Sofia e iniziai a innamorarmi di questo sport scoprendo tante doti nascoste in me. Avevo tanta voglia di crescere, infatti poco dopo fui convocato da mister Carobbi per un provino in rappresentativa. Ho giocato per cinque anni in rappresentativa fino a quando lo stesso mister mi portò con sé allo Young Line calcio a 5, dove giocai in serie C1 per due anni. Successivamente decisi di seguire Carobbi all’Imolese, in cui giocai altri due anni in serie B“.
Così come Ronaldinho, sei un giocatore tecnico che ama cercare sempre la giocata… Esatto. Sono un giocatore molto tecnico e veloce, dotato di un buon tiro. Mi piace però anche difendere e ritengo di poter fare bene anche in marcatura. Ogni tanto capita che gli avversari si infastidiscano per il mio modo di giocare, ritenendo che si tratti di una mancanza di rispetto, anche se non è così“.
La stagione sta andando molto bene, ma dietro le quinte come concilia Badahi la sua passione con il lavoro di tutti i giorni?Durante la giornata lavoro presso Amadori ma dal tardo pomeriggio in poi la mia vita si tinge di bianconero, per dare spazio alla mia unica passione“.

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