Jamicic: “In una partita secca tutto è possibile”

INTERVISTA – Grande protagonista del derby contro il Modena, Jamicic è pronto ad affrontare la semifinale di Coppa Italia di Serie A2

Cresce l’attesa in casa bianconera per le Final Four che si disputeranno nel fine settimana e che vedranno la band di Osimani affrontare in semifinale la corazzata Todis Lido di Ostia. Una delle armi nello scacchiere della Futsal Cesena è il croato Antonio Jamicic, autore di una tripletta nel derby emiliano-romagnolo contro il Modena Cavezzo della scorsa settimana.
Per il numero 80 bianconero, rientrato da poco da un lungo infortunio, il primo gol messo a segno contro gli emiliani è stato un’autentica liberazione: «Per la prima volta nella mia carriera ho avuto un infortunio che mi ha tenuto lontano dal parquet per un mese. Per questo motivo, dopo il primo gol segnato sabato scorso, e avendo sentito il boato dei nostri tifosi fenomenali, in quel momento ho capito che ero tornato! Sinceramente non saprei dirti perché in quella circostanza mi sia lasciato andare a un urlo di felicità, probabilmente mi ha aiutato a scaricare l’adrenalina del momento. Dopo sono arrivate altre due reti e sono davvero contento perché non credo potesse esserci momento migliore per la mia prima tripletta in maglia bianconera».
Sabato pomeriggio affronterete in semifinale il Todis Lido di Ostia. Quali sono le vostre armi per contrastare la corazzata romana? «Il Todis Lido di Ostia è una grande favorita per questa competizione, come dimostrano i punti conquistati in campionato. In una partita, comunque, qualsiasi risultato è possibile, e il nostro vantaggio è che non abbiamo molta pressione perché già arrivare alle Final Four è un grande successo. Ricordo bene la gara di dicembre: lì ci accorgemmo davvero della forza e della qualità dei nostri avversari. Notammo che riuscirono a punire ogni nostro piccolo errore. L’esperienza e la qualità dei loro giocatori e il gran numero di partite giocate ad alto livello danno loro tranquillità anche nei momenti difficili che ogni squadra deve affrontare durante la partita».
Come affronterete questa nuova avventura? «Personalmente sono molto motivato dalle partite con avversari di altissimo livello, mi piace mettere alla prova le mie capacità e quelle della mia squadra. Il nostro allenatore ci ricorda costantemente che ogni partita va giocata con l’obiettivo di raggiungere la vittoria. Quindi questo sarà l’obiettivo che cercheremo di raggiungere sia per quanto riguarda le Final Four sia per il finale di campionato».
Le semifinali di Coppa Italia di Serie A2 rappresentano il punto più alto della tua carriera? «Prima di arrivare in Italia riuscii a vincere la coppa nazionale in Croazia. Da quando sono giunto sulla penisola, ovvero quattro anni fa, non ho mai giocato però per un obiettivo così importante».
Al momento sei soddisfatto della tua stagione? «La stagione è ancora in corso, quindi darò il mio verdetto quando sarà finita. Le partite più importanti devono ancora arrivare e spero che con le nostre prestazioni renderemo felici la dirigenza del club e i nostri fedelissimi tifosi!».
Per concludere, uno sguardo ai mesi appena trascorsi: quali sono i ricordi più belli e quelli più complicati? «I momenti migliori non sono legati esclusivamente al campo. A Cesena ho fatto amicizia per la vita con diverse persone e mi diverto a passare del tempo con loro! Cerco poi di dimenticare i momenti difficili: l’unica cosa che so è che l’averli affrontati mi ha aiutato a diventare più forte».

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